Esondazione del Panaro

copcr nonantola

Il 6 dicembre 2020, dopo giorni di piogge incessanti, il fiume Panaro ha rotto gli argini ed è esondato, causando 400 sfollati e importanti danni al territorio della provincia di Modena. Il COPCR è intervenuto con la Colonna Mobile della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia, insieme ad altri gruppi di Protezione Civile bresciani.

 

Due squadre dei nostri volontari si sono recate a Nonantola (Mo) portando sul posto la nostra attrezzatura specifica antialluvione: una motopompa idrovora da 9000 litri/minuto, due idrovore da 2500 litri/minuto, 5 pompe elettriche ad immersione, due generatori, tubi idraulici.

Grazie a questi strumenti siamo riusciti a liberare dall’acqua la Cantina Giacobazzi, i cui locali erano invasi da quasi un metro d’acqua. Inoltre, abbiamo svolto interventi di ricognizione in tutto il comune di Nonantola per mettere in sicurezza gli edifici, svuotare cantine e garage e rimuovere i detriti depositati dall’esondazione del fiume.